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Nel quinto episodio de Lo Zainetto dei Saperi vi mostriamo L'Orto di Dante. Non si può non emozionarsi vedendo le manine dei ragazzi che con devozione si prendono cura delle piante. Non si può non cogliere l'entusiasmo racchiuso nel dar vita ad una nuova struttura, piena di vita che si rigenera, a cui gli studenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Villa Castelli hanno contribuito in ogni aspetto.
L'Orto di Dante è una vera e propria aula all'aperto in cui i ragazzi hanno la possibilità di mettere in pratica le nozioni di scienze, matematica, fisica, tecnologia apprese tra i banchi. Ma non solo, l'orto didattico è una vera e propria esperienza di rigenerazione urbana. Nasce, infatti, in uno spazio inutilizzato che è stato recuperato e trasformato in una struttura produttiva e didattica dotata di componenti funzionali quali la serra, l’ombraio, le aiuole, la zona compostaggio e il piccolo frutteto.
Sono stati piantati ortaggi estivi di diverse qualità come pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, lattughe, fagiolini, fragole, spinaci, ravanelli e coltivate piante fiorite autoprodotte quali gerani, tageti, petunie, zinnie, girasoli. Non mancano piante insolite ma assai significative: il cotone, la pianta degli stoppini, l’acanto, il ricino, le piante aromatiche medicinali, il ciliegio piantato in memoria di Michele Fazio, vittima innocente di mafia.
Tutto il progetto è realizzato in ottica green e di educazione al rispetto dell'ambiente. Particolare attenzione è rivolta all’uso dell’acqua e delle sostanze organiche impiegate attraverso l’applicazione di metodi innovativi ed ecosostenibili: microirrigazione localizzata, concimazione organica, compostaggio, pacciamatura con cippato e teli biodegradabili, impiego di antiche varietà locali autoprodotte (per semina, trapianto, talea) che meglio adattano al clima e al terreno.
Un bellissimo progetto, quindi, di cui potranno beneficiare non solo gli studenti della scuola ma anche tutti i membri della comunità di Villa Castelli.
