Le dinamiche sociali che attraversano la nostra società sono sempre più complesse e caratterizzate da forme di disagio e difficoltà a più dimensioni, provocando frammentazione.
In questi 25 anni il GUS ha fatto della tutela dei diritti umani, del rispetto delle culture e della diversità la base dei suoi interventi, in Italia e nel mondo, anche grazie al sostegno di istituzioni, pubbliche e private, e alla generosità di donatori.
Il GUS ha avviato, sia nei territori in cui è presente sia a livello nazionale, un dialogo con diversi attori per strutturare reti multi-stakeholder, sviluppando nuove sinergie.
Il nostro approccio è quello di ripartire dalle persone, non più entità astratte e stereotipate, ma con una precisa identità e storia, la cui voce si intreccia con quella di altri soggetti dando vita a nuove forme di espressione, partecipazione e dialogo.
Sul territorio nazionale sono molte le progettualità che il GUS mette in campo con le reti territoriali presenti. Oltre ad eventi culturali si promuovono: iniziative laboratoriali nelle scuole, spettacoli teatrali, relizzazione di prodotti cinematografici, web-radio, giochi di ruolo, tool-kit e sport.
Giovani, insegnanti, operatori pubblici e del privato sociale, vengono ogni anno coinvolti nei territori in cui il GUS è presente con progetti volti a stimolare il dialogo e la conoscenza tra migranti e popolazione ospitante.