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Rendere i margini un centro, un porto di accoglienza e bellezza, un parlamento in cui discutere, dialogare, saper ascoltare. È per questo che il GUS, Gruppo Umana Solidarietà, ha scelto Molochio e l’entroterra calabrese per la consueta riunione nazionale con le dipendenti e i dipendenti. Molochio, sede di un progetto di accoglienza SAI gestito dal GUS, diventerà così, dal 2 al 4 dicembre, il luogo di “Per un’ecologia della Pace – Comunità, Accoglienza, Intersezionalità”: incontri, riunioni, formazione, assemblee, passeggiate e musica per progettare e coltivare insieme un futuro ecologico, inclusivo, di Pace. Gli appuntamenti si terranno presso il Santuario SS. Immacolata di Molochio. Si inizia lunedì 2 dicembre, alle ore 15.30 con una panoramica sulle problematiche sociali e le sfide del territorio a cura dei Servizi Sociali del Comune di Molochio, a seguire una presentazione di tutti i progetti del GUS. Il 3 dicembre, invece, si prosegue con le giornate aperte al pubblico e alla comunità: alle ore 9, Alfio Nicotra terrà una lectio magistralis su: “Il ruolo politico delle ONG”. Nicotra è un giornalista professionista, co-Presidente di "Un ponte per". Impegnato da sempre nel movimento pacifista, è stato tra i protagonisti della mobilitazione contro la guerra nella ex Jugoslavia e nel Golfo Persico. Esperto di modelli alternativi di Difesa, è stato tra i portavoce del Genoa Social Forum durante le mobilitazioni contro il G8 del 2001. Da sempre unisce il suo impegno per la pace al mestiere di giornalista, cosa che lo ha portato spesso nei luoghi del conflitto.
Nella serata, invece, alle ore 19:00, sempre presso il Santuario SS. Immacolata, Pietro Bartolo dialogherà in. “Lampedusa. La porta dell’Umanità”. Bartolo, medico di Lampedusa, “dei salvataggi e della speranza”, ha prestato servizio nel poliambulatorio dell’isola dal 1991 al 2019, ricoprendo il difficile ruolo di ufficiale sanitario e prestando assistenza a più di duecentomila persone, meritando numerose onorificenze, tra cui il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, conferitogli dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È protagonista del docufilm “Fuocoammare”, dedicato al dramma degli sbarchi sull’isola. È stato inoltre consigliere comunale e deputato europarlamentare.
La tre giorni si conclude alle ore 22, (luogo), con la musica di Gabriele Albanese e il suo “Music impeachment”, accompagnato per l’occasione da Peppe Sapone. Albanese nasce come sassofonista, avvicinandosi poi alla musica etnica e agli strumenti che la circondano. Il suo nuovo spettacolo nasce dall’esigenza di un percorso solitario nella musica del mondo, nei suoni, melodie e ritmi che ne fanno parte, e che grazie al suo live looping, si fondono insieme, mutandone la forma.
“Un’organizzazione come il GUS – scrive Cristina Martella, presidente del GUS, in una lettera - ha la necessità sia di approfondire temi sociali e politici, sia di ascoltarsi e ascoltarci… Come attivistə e dipendenti di un’organizzazione della società civile dovremmo essere in grado di rispondere sempre meglio alle sfide del nostro tempo che, a causa della loro complessità, vanno comprese e trattate con soluzioni e risposte adeguate, olistiche, affinché ogni lotta porti con sé l’eco di tutte le altre. La pace di cui abbiamo bisogno, ad esempio, cogliendo ancora una volta l’eredità di Alexander Langer, è una pace attiva, che prenda in considerazione non solo il disarmo e il diritto d’asilo, ma anche la giustizia climatica, le pari opportunità, un modello di economia civile basato sui principi di legalità, sussidiarietà e reciprocità. Occorre agire con consapevolezza e organizzarsi sempre meglio per costruire quella società più giusta ed equa che desideriamo...”
