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È questo il mio nome. Mi è stato chiesto di venire a farvi compagnia per tutto il periodo natalizio, per illuminare, con le mille lucine e le decorazioni che mi vestono, i cuori di tutti. Ma sapete cosa ho deciso? Io ad Andrano ci voglio restare! In questi giorni ho conosciuto tante persone che hanno trovato in Andrano una nuova casa. Mi hanno raccontato che, dopo lunghi viaggi e tanta sofferenza, hanno trovato in questo posto la pace e la serenità. Anche io ho tanta paura, sapete? Guardatevi intorno: non avete saputo proteggerci, non siete stati uomini saggi come i vostri nonni. Ora siamo solo legna e i pochi sopravvissuti sono i fantasmi delle vostre campagne. Tanti miei fratelli alberi hanno sofferto per mano dell’uomo, le loro case sono state distrutte e la loro linfa vitale è venuta meno. Ho dovuto dire loro addio e ora, di notte, ho tanta paura. L’altra notte ero solo, al buio, e piangevo. Dalle foglie cadevano le mie lacrime di rugiada, così grandi da bagnare alcune persone che mi erano vicine. Mi si sono avvicinate e io avevo ancora più paura, ma loro, con tanto amore, mi hanno vestito di luci e bandiere e soprattutto mi hanno sussurrato il mio nome: "Albero dei popoli". Io non avevo mai avuto un nome, che gioia! "Mi piace!" dissi loro. Uno di loro mi chiese perché stessi piangendo poco prima e io raccontai le mie paure. Scoprii che anche loro avevano dovuto lasciare la loro casa e dire addio ai loro cari, ma venni a sapere, però, che ora non avevano più paura, perché finalmente avevano trovato una famiglia numerosissima, in una nuova casa: Andrano. Qui! Proprio qui dove sono ora! Mi hanno raccontato che la gente che vive qui è buona e protegge tutti loro e io ho deciso… È qui che pianterò le mie radici! Non voglio più andar via. Dopo le feste di Natale, quando le mie lucine non serviranno più, io voglio restare qui! Sapete, mi hanno aiutato ad esaudire il mio desiderio e hanno trovato un posticino tutto per me in questa bellissima comunità. È qui che voglio stare, in mezzo a voi che siete la mia nuova famiglia che mi proteggerà da tutto. E io vi prometto che i miei rami diventeranno forti, così tanto da proteggere chi vive qui e chi, come me, troverà in questo luogo una casa nella quale sentirsi al sicuro. A presto! Gli operatori e le operatrici del GUS Gruppo Umana Solidarietà di Andrano Andrano, 13 dicembre 2024 Si ringrazia per questa iniziativa il Comune di Andrano , l'Auser, Nuova Aria Antica, e la Pro Loco Andrano
Foto dell'iniziativa sotto L'ALBERO DEI POPOLI
Il 13 dicembre gli operatori e le operatrici del GUS Gruppo Umana Solidarietà di Andrano hanno promosso un iniziativa per l'accensione dell'"Albero dei Popoli" ad #Andrano, in Piazza Indipendenza , un albero di Leccio scelto come simbolo di unione e uguaglianza tra i popoli, un messaggio chiaro contro la guerra e le divisioni.
Un momento straordinario di speranza che celebra l'umanità. Dopo le festività, l'albero sarà donato alla comunità di Andrano, come simbolo duraturo di fratellanza e unione tra i popoli.