di Ahmed Azebeokhai
JESI, 30/06/2017 – Venerdì scorso il GUS, Gruppo Umana Solidarietà ha celebrato la Giornata Mondiale del rifugiato a Jesi con i richiedenti asilo che sono in Italia per cercare protezione internazionale.
L'evento è iniziato alle 20.00 con un discorso di benvenuto presentato da Luca Butini, assessore del Comune di Jesi, seguito da Marcos Lopez, Susanna Mari coordinatrice del Progetto SPRAR del GUS di Jesi e Mariangela Boiani coordinatrice del Progetto Prima Accoglienza del GUS di Jesi. Sono intervenuti anche Ahmed Azebeokhai ospite del progetto Prima Accoglienza e Sherife Ali ospite del progetto SPRAR.
L'occasione ha visto la partecipazione di diverse personalità della città. Tra gli ospiti il Comune di Jesi, e i rappresentanti di diverse associazioni, come l’ASP di Jesi e l’Associazione Teatro Pirata ATGTP. Presenti con banchetti e materiale educativo anche altre associazioni attive in città: Amicizia a Domicilio, Polisportiva Ackapawa Sport Club Jesi, Radio Senza Muri, Libreria Indipendente SABOT, ANPI Jesi, Reco', Odos, Emergenza Jesi, Liberato Zambia Onlus, Casa delle Donne, Casa delle Culture, Mondo Solidale, Avvocati di strada Onlus , Associazione degli Immigrati Burkina-Faso nelle Marche, AMI, Oasi Ripa Bianca WWF, Ya Basta, Ambasciata dei Diritti, Scatolab, Agende Rosse, Oikos, Qua La Mano, AVIS, Consulta per la Pace, Chromaesis, Associazione Amichevole Marocco-Italiana della Vallesina (AMIV), Comunità Ucraina nelle Marche, COO.SS Marche, ARCI Marche.
I richiedenti asilo hanno partecipato in massa all’evento per festeggiare la giornata che celebra i loro diritti.
Durante la festa alcuni degli ospiti, sia italiani che richiedenti asilo, sono stati intervistati ed hanno avuto modo di esprimere il loro punto di vista in merito al significato della giornata.
Nel frattempo, Jolebalalla e un DJ Set hanno intrattenuto il pubblico con un concerto. Gli Etiopi hanno preparato e gestito la Cerimonia del Caffè per gli ospiti. Gli Eritrei sono stati chiamati a collaborare con gli Etiopi come misura di riconciliazione per le atrocità che hanno segnato la loro storia di paesi confinanti. Uno spettacolo teatrale sul tema "Break The Wall" è andato in scena alle ore 22:00.
A testimonianza dello spirito di unione tra italiani e stranieri che l’evento ha voluto promuovere, persone di diversa nazionalità hanno partecipato. Successivamente, durante il concerto dei Jollebalalla, si è tenuta una vera e propria “competizione internazionale di ballo”.
La stampa ha ricordato le edizioni passate della Giornata Mondiale del Rifugiato tenute dagli stessi organizzatori. È stato un evento molto interessante per tutti coloro che hanno potuto esserne testimoni.
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The Gruppo Umana Solidarietà Friday 23/06/2017 rejoiced with asylum seekers, who fled from their different countries of persecutions, to seek international protection in Italy.
The event, which started by 8 p.m., was officially declared open with a welcome speech presented by Butini Luca, City Councilor of Jesi, followed by Susanna Mari and Marcos Lopez of Progetto SPRAR GUS and Mariangela Boiani of Progetto Prima Accoglienza GUS. While Ahmed Azebeokhai and Sherife Ali spoke on behalf of asylum seekers and refugees respectively.
The occasion was overwhelmy attended by “who is who” in the society. Among the dignitaries were the Comune of Jesi, representatives of different associations, Asp and ATGTP.
Also, Amicizia a Domicilio, Polisportiva Ackapawa Sport Club Jesi, Radio Senza Muri, Libreria Indipendente SABOT, ANPI Jesi, Reco’, Odos, Emergency Jesi, Liberato Zambia Onlus, Casa delle Donne, Casa delle Culture, Mondo Solidale, Avvocati di strada Onlus, Associazione degli Immigrati Burkina-Faso nelle Marche, AMIV, Oasi Ripa Bianca WWF, Ya Basta, Ambasciata dei Diritti, Scatolab, Agende Rosse, Oikos, Qua La Mano, AVIS, Consulta per la Pace, Chromaesis, Associazione Amichevole Marocco-Italiana della Vallesina (AMIV), Comunità Ucraina nelle Marche, COO.SS Marche, ARCI Marche. The asylumseekers, whose day was celebrated turend out in mass for the festivity.
During the celebration, some of the guests, the italiansaswellas the asylum seekers where interviewed on their feelings and opinions in respect of the “day”. Meanwhile, Jole Balallaand a DJ Set were on ground entretaining the gathering. The Ethiopians prepared their Cerimonial Coffee for guests. The Eritreans were made to collaborate with Etiopians as a reconciliation measure for their out standing enormity. A drama on “Break The Wall” was shown.
To actually show the spirit of oneness between the italians and foreigners, various countrie stook part in the refreshment. Thereafter, “international dancing competition” was held at night.
The press gathered that similar occasion washeld last year by the same organizers. It was such an interest in event for everyone to have witnessed.
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