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Cooperazione internazionale

Un percorso che consenta di contrastare in profondità la povertà educativa ha bisogno di diversi momenti di approfondimento, di essere sempre una ricerca-azione e di coinvolgere più attori in rete. Per questo il progetto Leap (“Learning educational advanced program”) avviato dal Gus a Srebrenica e Tuzla in Bosnia Erzegovina (con un finanziamento di Unicredit foundation) insieme a diverse realtà locali, negli ultimi mesi ha promosso, tra le altre cose, un workshop e una ricerca.

Gli operatori e le operatrici di Amica di Tuzla, del Gus e della Casa per bambini senza genitori hanno realizzato un workshop di tre giorni durante il quale sono state condivise diverse buone pratiche sui temi del contrasto alla povertà educativa e sono stati individuati alcuni obiettivi concreti sia contro l'abbandono scolastico sia per sviluppare competenze legate all'inserimento nel mondo del lavoro. È stato anche allestito lo sportello "Enjoy school" per orientare gli studenti, le famiglie e l'intera comunità educante, oltre a diffondere materiale informativo, dedicato al progetto, sul territorio.

Un ricercatore, successivamente ha curato una indagine per raccogliere dati per l'inclusione di un gruppo di studenti in crisi, coinvolgendo tre scuole e la Casa per bambini senza genitori di Tuzla. Una ricercatrice ora sta analizzando i questionari sulla base dei quali sarà determinata la direzione per il proseguimento del progetto.

Contribuire a migliorare le condizioni per aiutare bambini e adolescenti a sviluppare la propria formazione e il proprio potenziale, contribuendo alla crescita delle loro comunità è l’obiettivo di Leap, che si rivolge a ragazzi e ragazze di 11-19 anni. Il progetto è nato da un processo di progettazione partecipata con il coinvolgimento dei beneficiari diretti e dei partner del progetto (Istituto pubblico per l'Educazione delle Persone con disabilità mentale e sviluppo fisico, Municipalità di Tuzla, Ente pubblico di Tuzla per bambini senza cure parentali/Dom, Tuzla Economic and Business School, Associazione Tuzlaska Amica, Associazione Prihvati Srebrenica, Ministero dell’Educazione e ministero del Lavoro Sociale del Cantone di Tuzla). Il progetto, raccontano dalla Bosnia, ha vissuto un momento di difficoltà: la coordinatrice del progetto, Selma Hodžić, è venuta a mancare improvvisamente nel luglio 2024.

In "I sette saperi necessari all'educazione del futuro", Edgar Morin, tra l'altro, scrive: ”L'educazione dovrà comprendere un'etica della comprensione planetaria”.

Leap 2
Leap 2
Locandina Leap
Incontro Leap 2014
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