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Cari amici del GUS, abbiamo provato a ricordare questo 2016 con alcune delle nostre immagini più significative. Non è stato semplice ma non poteva che essere così, vista l’enormità di lavoro che tutti insieme abbiamo portato avanti in questo anno. Siamo stati famiglia per chi l’ha perduta, siamo diventati casa per chi l’ha vista crollare, dalla guerra o dal terremoto. Abbiamo fatto protezione e tutela per chi parlava la nostra lingua o lingue diverse. Tutti uniti tragicamente nella sofferenza, nella voglia di rialzarsi e ricominciare insieme. A ognuno abbiamo offerto “Umana Solidarietà”. A ognuno abbiamo fatto l’unica promessa che ci appartiene: quella di non abbandonarlo. Per questo, cari compagni di viaggio, vogliamo ringraziarvi e abbracciarvi uno ad uno. Siete un piccolo “popolo” meraviglioso, con voi ci impegniamo a proseguire nella costruzione di “Un mondo per tutti”. Paolo, Giovanni, Franca, Manuela, Viviana, Marcos, Andrea.
