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Un grande momento di contaminazione è stato possibile grazie al progetto “Pronto soccorso vintage” promosso dal GUS a Uggiano la Chiesa (Lecce), pensato non solo per poter riportare a vita vecchi capi, ma anche come momento di incontro aperto alle persone del paese e a chi è coinvolto nel progetto di accoglienza diffusa. Attraverso il recupero di abiti usati le persone hanno l’opportunità di dare nuova vita a questo materiale. E cucendo cappelli, borse, tovagliette americane, si crea una nuova vita: perché imparare e fare un mestiere riduce anche drasticamente il rischio di finire nel lavoro nero.
C’era una volta Sonia. Sonia era fuggita con tanti sogni dal suo paese, tanto amato ma tanto pericoloso. Nella sua vita di prima, Sonia aveva fatto la casalinga e quando aveva chiesto aiuto aveva avuto paura di non sapere come tirare avanti lontano dalla sua famiglia. Ma ora non più: ogni settimana Sonia è andata a lezione di sartoria in un bel laboratorio pieno di filati, stoffe colorate, bottoni, nastri. E poi macchine da cucire, manichini, cartamodelli. Qui Sonia ha imparato, ha provato a cucire i suoi primi capi, ha trovato nuove amiche e presto ha cominciato a produrre autonomamente: per la prima volta dopo tanto tempo, aveva fiducia nel suo futuro. Questa non è solo la storia di Sonia, ma di tantissime persone che in questo periodo hanno transitato da questo laboratorio e per la quale raccontano di non sentirsi sole.
«Io sono venuta qua per migliorare quel che già facevo a casa – aggiunge Vita, 69 anni – e sto andando via con un bagaglio di conoscenze unico. Un’esperienza indimenticabile, che mi auguro possa proseguire anche sotto altra forma».
Un successo dato anche da chi ha seguito il percorso di queste donne, come Luciana Monteforte, la stilista che le ha seguite come docente. Un percorso che ha regalato tante emozioni, che ha sentito lingue diverse stringersi in una sola canzone, che ha assaporato “cucine etniche” e provato quella salentina, che odorava di caffè e che ha ascoltato il silenzio delle pioggia e della macchina da cucire. Un percorso che ha accolto e che al tempo stesso ha stretto tutte sotto un unico tetto, a suon di cumbia e pizzica.
Articolo scritto da Rosy Saracino
Progetto “Pronto soccorso vintage” promosso dal GUS a Uggiano la Chiesa (Lecce)