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Il programma del LABORATORIO MULTIMEDIALE offre agli alunni coinvolti all’interno del progetto “Lo Zainetto dei Saperi: percorsi inclusivi per contrastare la povertà educativa”, l'opportunità di creare manufatti e compiti di realtà volti a rafforzare il patrimonio culturale e territoriale del comune di Villa Castelli.
Si tratterà di realizzare video documentari e reportage fotografici che aiutino a promuovere le buone pratiche della cittadinanza attiva (anche in riferimento agli obiettivi 10 e 11 dell’Agenda 2030, Ridurre le diseguaglianze e Città e comunità sostenibili), attraverso una riflessione creativa sull’interpretazione della realtà legata all’educazione all’immagine.
Per mezzo di varie attività laboratoriali, volte ad arricchire l’uso consapevole dell’immagine digitale, si produrranno una serie di Video documentari, accompagnati dalla realizzazione di un reportage fotografico.
Il progetto si propone di avviare gli studenti allo studio del linguaggio audiovisivo attraverso la conoscenza delle tecniche base di fotografia, videomaking, gestione e produzione delle risorse.
L’obiettivo finale sarà la realizzazione di una vera produzione professionale, alla quale i ragazzi giungeranno gradualmente sotto la supervisione di professionisti che operano nel territorio di Villa Castelli.
Il programma sarà articolato in fasi teoriche alle quali si affiancheranno attività pratiche e contestuali, per rafforzare e fissare i concetti appresi durante le lezioni in aula.
Tutto il lavoro sarà finalizzato all’educazione all’uso consapevole dell’immagine attraverso esperienze pratiche e sperimentazioni artistico-creative, prima all’interno del piccolo gruppo, successivamente all’interno della comunità d’appartenenza.
L'iniziativa è parte del progetto "Lo Zainetto dei Saperi: percorsi inclusivi per contrastare la povertà educativa", un progetto selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Locandina Laboratorio Multimediale del progetto “Lo Zainetto dei Saperi: percorsi inclusivi per contrastare la povertà educativa”
