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L’immaginazione spinge oltre ciò che è abituale, lega temi apparentemente lontani, rende visibile nuove strade. Per questo è spesso una modalità di resistenza potente per chi vive condizioni di discriminazione o sfruttamento. Tuttavia liberare l’immaginazione resta un esercizio complesso che ha bisogno di confronti e luoghi significativi di elaborazione e risonanza. Itinerari Urbani (IU) è il nome dei laboratori partecipati promossi a Lecce da Città Fertile per imparare a mettere in discussioni stereotipi e linguaggi ostili.
I laboratori sono la prima parte di un percorso che culminerà con l’installazione di messaggi in ceramica contro discriminazioni e stereotipi. Con un approccio intersezionale, sarà inizialmente elaborata una mappa inclusiva degli spazi della città che hanno una funzione collettiva e sociale - vuoti, ostili, accoglienti, di memoria - selezionando e riattivando luoghi in grado di farsi megafono di linguaggi contemporanei. I laboratori saranno resi accessibili grazie alla cooperativa L'integrazione che si occuperà su richiesta del servizio trasporto, accesso, supporto all'autonomia dei partecipanti.
Si comincia mercoledì 13 marzo alle 15,30 (in via Regina Elena 1/B) sui temi principali di omobilesbotransfobia, misoginia, identità di genere e migrazioni e razzismo, per poi continuare martedì 19 su accessibilità, abilismo, disabilità e dogmi di conformità del corpo. Si conclude sabato 6 aprile con l’Open Space Technology presso Masseria Tagliatelle con una prima emersione dei messaggi da rielaborare successivamente visivamente anche grazie alla partecipazione di artigiani professionisti.
“IU” nasce all’interno di G.E.A. - Global, Green, Generative and Equal Educational Activities -, progetto coordinato dall’ong GUS/Gruppo Umana Solidarietà (e co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che coinvolge Comune di Lecce, Università del Salento, Anyway Accessalento, Transparent, Casa delle Agriculture, Ra.Ne. Rainbow Network, Laboratorio di Danza APS, Poiesis, Coop. L’Integrazione, Ass. Ciao, DiVagare APS, 34° Fuso, Casa Delle Donne Lecce e alcuni Istituti Secondari Superiori di Lecce (Banzi-Bazoli, Presta-Columella, Deledda e Olivetti).
https://comune-info.net/immaginare-e-creare-una-citta-diversa/
