Area
Durata progetto
Finanziamento
Capofila
Attività di sensibilizzazione nelle scuole dell’agro pontino sul tema dei diritti e delle legalità, sensibilizzazione sul tema delle migrazioni.
Contribuire a contrastare i fenomeni di discriminazione, con particolare riferimento alle aree a più alto rischio di esclusione sociale promuovendo una migliore comprensione del fenomeno migratorio e delle connesse opportunità di sviluppo sostenibile locale e transnazionale, a partire dalle specifiche dinamiche territoriali dell’Agro e Sud Pontino
Attività
Nello specifico, la strategia di intervento prevede di:
- coinvolgere la popolazione dell’Agro e Sud Pontino (ca 270.000 cittadini nelle 5 città coinvolte di Latina, Sabaudia, Terracina, Fondi e Formia; di cui 94.500 giovani under 35), in particolare i giovani delle scuole superiori di II grado, in percorsi formativi e di sensibilizzazione, aventi lo scopo di comprendere le cause delle migrazioni, i problemi di integrazione, e le opportunità di migliorare lo sviluppo sostenibile (SDG 10.2) locale e dei paesi di origine, anche grazie ad attività di cooperazione. Agire sulle conoscenze e le sensibilità delle generazioni più giovani, anche attraverso sport e cultura, ha lo scopo di renderle partecipative alla creazione di una società globale inclusiva e sostenibile;
- potenziare e mettere in rete le OSC e gli enti che operano in favore dell’integrazione e dell’inclusione sociale dei migranti e attivi nel territorio dell’Agro e Sud Pontino con azioni di capacity building e attività di networking al fine di elaborare strategie concertate di sviluppo locale e, laddove possibile, anche transnazionale (con possibilità di esplorare strategie di cooperazione internazionale fra territori anche nella forma della cooperazione decentrata e del co-sviluppo);
- rafforzare i servizi locali di informazione (awareness raising), tutela socio-legale, di potenziamento associativo erogati in favore dei migranti nel territorio dell’Agro e Sud Pontino al fine di fornire ai migranti stessi strumenti di empowerment che favoriscano la loro positiva integrazione e inclusione nel tessuto socio-economico prevenendo altresì fenomeni di sfruttamento e vessazioni legate a uno stato di dipendenza e subordinazione, nonché sostenendone le capacità di auto organizzazione e di relazionarsi con le istituzioni, anche al fine di avviare attività di cooperazione internazionale (anche in collegamento con il percorso Summit delle Diaspore finanziato da AICS).