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Il GUS continua nell'attività di sostegno alla popolazione delle varie regioni italiane colpite dalla pandemia del COVID-19.
Sin dall'inizio di questo difficile momento, abbiamo voluto dare il nostro contributo avviando diverse attività nelle regioni dove operiamo con i nostri progetti di integrazione e inclusione sociale.
Siamo operativi, in collaborazione con le varie amministrazioni comunali, nel rifornimento domiciliare di beni di prima necessità e farmaci per coloro che vivono in condizioni di particolare fragilità sociale, nel servizio di assistenza agli anziani a domicilio, nell'organizzazione di centri di raccolta e distribuzione di generi alimentari in favore delle persone che ne hanno necessità, nel supporto alle attività di varie associazioni che nei territori svolgono azioni a favore di anziani soli e malati, nel promuovere “spese sospese”, nella produzione e distribuzione di mascherine (copri bocca e naso) da donare alla collettività…
Ma non ci fermeremo qui. Sempre in collaborazione con le amministrazioni comunali e i relativi servizi sociali, studieremo nuove forme di sostegno. Anche il “semplice” telefono amico che dia la possibilità a chi è solo o a chi si trova in una condizione di difficoltà di scambiare qualche parola con una voce vicina.
Mai come in questi giorni, essere accanto alla cittadinanza è per noi un dovere oltre che un atto di affetto verso chi ci ha accolto anni fa. Una testimonianza dei profondi legami sociali e di reciproca solidarietà che ci uniscono alle comunità in cui agiamo.
Allo stesso tempo non dimentichiamo chi è lontano. Vogliamo, ancora una volta segnalare, la drammatica situazione al confine tra Grecia e Turchia, i campi della Libia scomparsi dai “radar” dei principali mezzi di informazione e tutte le guerre che continuano a combattersi…
