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Tutela dei Diritti ed Integrazione

Lui è Osemen, ha quasi 39 anni e proviene dalla Nigeria. Nel 2019, è stato accolto ad Andrano, nell'allora progetto Siproimi attuale SAI. È una tra le tante vittime del modus operandi e agire politico degli ultimi anni. Osemen, pur avendo trovato un lavoro, non poteva essere contrattualizzato a causa del suo precario permesso di soggiorno per "cure mediche". Sin dall'inizio, abbiamo ostacolato qualunque forma di lavoro sommerso, che lo stesso probabilmente avrebbe accettato pur di poter “sopravvivere”; così, per oltre 6 mesi abbiamo provveduto a renderlo “visibile” e tutelato, con un tirocinio formativo, l’unica attività formativa (e non lavorativa) a cui poteva accedere con quel documento.

Come se tutto ciò non bastasse, a giugno del 2020, con notevole stupore gli viene notificato dalla Questura il rigetto del rinnovo del già “precario” pds, sebbene Osemen avesse una patologia cronica, più volte certificata dal medico curante e dai vari specialisti. E visto che nel centro d’accoglienza, in cui stava prima di giungere ad Andrano, non avevano provveduto, tramite un legale, a ricorrere ai fini del riconoscimento della protezione, Osemen ad un tratto si è ritrovato senza documenti, senza tirocinio formativo, senza una casa (non aveva più i requisiti per rimanere nel progetto Siproimi) e con un conseguenziale aggravarsi della sua situazione psico-fisica.

Ma fortunatamente, nello stesso mese e nello stesso anno, con il decreto interministeriale del 29 maggio, venne disciplinata la procedura per regolarizzare alcune categorie di stranieri irregolari, meglio nota come "sanatoria"; l'unica strada a noi accessibile in cui pertanto decidiamo insieme di avventurarci, con la speranza di poter restituire un giorno ad Osemen una vita dignitosa. Tuttavia, una nuova biografia che, sicuramente, non avremmo potuto scrivere senza la complicità, l’affetto nutrito nei suoi confronti e la sensibilità del proprio “datore di lavoro”!
Ieri, 27/07/2021, Osemen ha finalmente ritirato il permesso di soggiorno elettronico per motivi di lavoro subordinato, di durata biennale.

Oggi Osemen, vive e lavora ad Andrano, immagina qua il suo futuro, non parla bene l'italiano ma perfettamente il dialetto, così con in mano il suo prezioso documento, è venuto a trovarci in ufficio, e con un grande e commosso sorriso, ha esclamato "Grazie di tutto, ora sto presciato!"

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