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Durante il periodo di emergenza Covid-19 il Progetto SIPROIMI “CapoTerra d’Accoglienza”, gestito dal GUS – Gruppo Umana Solidarietà in provincia di Cagliari, ha scelto di valorizzare e condividere il “sapere culinario” dei suoi ospiti. Nasce così “Ma cuisine”.
Alcuni beneficiari del progetto hanno raccontato e cucinato per tutti un piatto tipico del proprio Paese.
Il nostro primo cuoco è Chaka Bagayoko, è nato in Mali 34 anni fa. È arrivato in Sardegna nel 2017 e da marzo 2019 vive a Capoterra. Lavora come giardiniere e quest’anno conseguirà la licenza media, gli piace ascoltare musica sacra e leggere.
La ricetta che ha condiviso con noi è il riz gras “Malokini Tighetighenà”, un risotto al sugo di arachidi arricchito con le verdure.
Tra gli ingredienti non potevano mancare due prodotti tipici del Mali:
– il burro d’arachidi (tighè), le arachidi sono coltivate in tutto il paese, soprattutto nelle regioni di Sikasso e Kita;
– il gombo (gà), una verdura africana che non assomiglia a nessuna verdura italiana.
Durante il periodo di emergenza Covid-19 il Progetto SIPROIMI “CapoTerra d’Accoglienza”, gestito dal GUS – Gruppo Umana Solidarietà in provincia di Cagliari, ha scelto di valorizzare e condividere il “sapere culinario” dei suoi ospiti. Nasce così “Ma cuisine”.
Alcuni beneficiari del progetto hanno raccontato e cucinato per tutti un piatto tipico del proprio Paese.
Il nostro primo cuoco è Chaka Bagayoko, è nato in Mali 34 anni fa. È arrivato in Sardegna nel 2017 e da marzo 2019 vive a Capoterra. Lavora come giardiniere e quest’anno conseguirà la licenza media, gli piace ascoltare musica sacra e leggere.
La ricetta che ha condiviso con noi è il riz gras “Malokini Tighetighenà”, un risotto al sugo di arachidi arricchito con le verdure.
Tra gli ingredienti non potevano mancare due prodotti tipici del Mali:
– il burro d’arachidi (tighè), le arachidi sono coltivate in tutto il paese, soprattutto nelle regioni di Sikasso e Kita;
– il gombo (gà), una verdura africana che non assomiglia a nessuna verdura italiana.
