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Riferito all'Azione
Al via anche in Calabria dal febbraio 2020 il progetto Write and Tag, un percorso formativo da svolgere con gli studenti delle prime classi degli istituti superiori sui temi dell’intolleranza e dell’hate speech.
Il progetto rientra nell’ambito del Progetto REC (Reti Efficienti per il Contrasto delle discriminazioni) promosso dal GUS Gruppo Umana Solidarietà come ente capofila e che coinvolge dieci regioni italiane: Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.
In Calabria ad afferrare il testimone del progetto e a coordinare le attività è la Cooperativa Sociale Hermes 4.0 che si occuperà di attivare i corsi formativi presso diverse scuole calabresi, nonché delle attività di animazione territoriale comprese nel progetto. Le azioni partiranno nella locride, sede di appartenenza della Cooperativa Hermes 4.0 e nello specifico si realizzeranno sin da subito presso l’IPSIA di Siderno e i Licei Mazzini di Locri, mentre è in fase di definizione il calendario degli presso altre scuole del territorio regionale.
Appuntamenti in Calabria
I ragazzi dell’IPSIA di Siderno e dei Licei Mazzini di Locri, saranno coinvolti a partire da metà febbraio in attività di educazione non formale che porteranno all’elaborazione di uno story board e alla creazione di piccoli spot contro il razzismo e la violenza fisica e verbale. Il percorso vuole stimolare le studentesse e gli studenti nella riflessione sull’uso della comunicazione come strumento per veicolare messaggi di inclusione, attraverso un lessico condiviso, che contrasti gli stereotipi e ogni forma di hate speech.
Parallelamente alle attività interne alle aule scolastiche, inoltre, si prevede nei prossimi mesi, la realizzazione di diversi incontri di sensibilizzazione aperti sia alle fasce di età ancora più giovani, quali gli allievi delle scuole medie, che specificatamente mirati alla cittadinanza nella co-realizzazione delle attività progettuali, in laboratori di narrazione, momenti informativi open door, contest musicali e altre azioni che pongano l’attenzione sull’hate speech e sulla necessità di diffondere modelli di comunicazione positiva in opposizione alla violenza verbale e ad ogni forma di intolleranza dilaganti nelle piazze reali e virtuali.