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Si è tenuta ieri, ad Alessano (LE), un’intensa Giornata Mondiale del Rifugiato, di cui vogliamo condividere alcune foto. Una serata ricca di emozioni, ricordi, sorrisi, lacrime, storie che vogliamo riassumere con le parole della nostra beneficiaria Simone:
“La vita è un cammino e bisogna scegliere la strada da percorrere, ma a volte, capita di scegliere una strada sbagliata; bisogna, però, avere il coraggio di cambiare direzione, anche se si ha paura, per mettersi in cammino lungo una nuova strada, magari più sicura, per raggiungere una nuova meta e fermarsi a vivere un pezzo di vita. C’est la vie”.
Questo messaggio riassume il senso che abbiamo voluto dare alla nostra Giornata Mondiale del Rifugiato, con le due attività organizzate.
Amali e l'albero
Il libro narra la storia di una bambina che arriva da un paese lontano, attraversando il mare che è sovrastato da un cielo di stelle, lo stesso cielo che ora c’è in questo luogo, fatto di odori e sapori nuovi ma che la fa sentire a casa con nuove radici. Una suggestiva storia sull’immigrazione, istruttivo per i bambini e ancor di più per gli adulti.
UnoUno
lo spettacolo di barbonaggio teatrale a cura di Ippolito Chiarello e con la collaborazione del musicista Bruno Galeone, riprende il tema del viaggio, attraverso il racconto di otto storie, invitando i presenti a sceglierne una, a calarsi nei panni dell’altro per capirne la forza e a ripartire lasciando un pezzo di se stessi ma prendendo un ricordo altrui, fatto di un mondo nuovo.
Un grazie a tutti coloro che hanno voluto viaggiare insieme a noi.