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Tutela dei Diritti ed Integrazione

A Cagliari si prova a costruire il futuro con le proprie mani, nel rispetto dell’ambiente.

E’ partito nel capoluogo sardo con nove partecipanti il laboratorio di sartoria creativa “Cucire le Culture” nell'ambito del progetto “ATELIER INDIpendenza: laboratorio del fare, diretto all’indipendenza socio-economica dei titolari di protezione internazionale”.

L’idea si propone di valorizzare le peculiarità artigianali della Sardegna creando, allo stesso tempo, un proficuo scambio culturale con le tradizioni artigianali dei paesi di provenienza dei partecipanti. L’obiettivo è realizzare un prodotto sostenibile, secondo i principi dell’economia circolare e utilizzando materiali naturali e locali, quali la lana d’orbace, coniugati con materiali tipici della tradizione africana quali i tessuti wax.

Il laboratorio è orientato alla formazione professionale di coloro che intendono inserirsi all’interno del mercato del lavoro e all’affiancamento nella creazione d'impresa attraverso esperienze di start-up e co-working. Durante la fase di formazione professionale, appena avviata, i nove beneficiari, titolari di protezione internazionale di origine somala, maliana, sudanese, tunisina e marocchina, realizzeranno una linea di manufatti sartoriali originali, a partire dal cartamodello, per arrivare al prodotto finito.

Durante il laboratorio i partecipanti creeranno un portafogli, uno zaino e alcune borse, prodotti che si prestano a un interessante e innovativo lavoro di ricerca del design.

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