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È iniziata ieri l’accoglienza delle prime famiglie ucraine presso le strutture della borgata di Fertilia ad Alghero in Provincia di Sassari. I nuclei usufruiranno dei servizi previsti dal Sistema di Accoglienza e Integrazione gestito dal GUS per l’Ente Locale, che da sette anni opera sul territorio algherese.
Alghero si dimostra, una volta in più, città accogliente e attenta alle questioni sociali, così come il GUS. Alla presenza del Sindaco Mario Conoci, dell'Assessora ai servizi sociali Maria Grazia Salaris, del Dirigente dei servizi sociali Alessandro Alciator, del funzionario Dec di Progetto Adriano Derriu e della Pedagogista Giovanna Palomba, oltre ai nostri colleghi, il Coordinatore di progetto Antonio Cerasolo Bruzzì, l’Assistente sociale Valeria Sotgiu e l’Operatrice legale Maria Chiara Lovisi, sono state accolte le prime cittadine ucraine, titolari di protezione temporanea.
Le beneficiarie potranno usufruire di tutte le attività sviluppate nell’ambito della rete SAI che, oltre ai meri servizi materiali di vitto e alloggio, garantiranno mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, servizi educativi per minori, formazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo e abitativo, assistenza legale, sanitaria, psicologica e sociale.
